FESTIVAL I ART
ORGANIZZATORI



Dal 1987 l’Associazione Moysikos opera a Piazza Armerina mirando alla crescita e alla promozione della città attraverso un variegato ventaglio di iniziative che hanno avuto, inoltre, lo scopo di dare impulso, potenziare e diffondere le attività musicali, teatrali e culturali in genere. Si è fatta carico di favorire tutte quelle occasioni possibili atte a favorire lo studio, la ricerca, la formazione, l’aggiornamento entrando in relazione e in collaborazione con università, scuole, enti ed istituti pubblici e privati, associazioni culturali nazionali ed estere.
Nel passato è riuscita a far sì che il patrimonio architettonico della città diventasse location eletta per l’accoglienza di tantissimi eventi musicali di alto pregio artistico (basti qui ricordare solo alcune tra le personalità di grande spicco che l’Associazione Moysikos ha ospitato e che hanno portato in giro per il mondo il ricordo della nostra amabile città: Severino Gazzelloni, Radu Jelescu, Eugenio Arena, Orchestra da Camera “Musica Viva” di Budapest, Lollo Franco, Romano Mussolini, Lino Patruno, Enzo Randisi, Bruno Canfora, Sal Genovese, Raimondo Campisi, George Balan, Alirio Diaz… solo per citarne alcuni, ovviamente). Ma l’amore e la cura per la ridente città di Piazza Armerina hanno trovato nell’Associazione Moysikos anche altre forme e altri momenti di concretizzazione. Ed ecco che con la Compagnia TeatroE’, attiva al suo interno, l’Associazione ha messo a fuoco due preziosi tesori della nostra città: la lingua e l’antica devozione popolare. Sono nati così due lavori teatrali, E i ciancianeddi ‘o gattu? e Liturgia laica, che sono stati presentati in diverse città siciliane. E i ciancianeddi ‘o gattu?, che ha avuto tra i suoi interpreti anche il dott. Sebastiano Arena, poeta raffinato ed espertissimo conoscitore del gallo-italico, ha polarizzato l’attenzione sulla bellezza del dialetto siciliano e del nostro vernacolo. In Liturgia laica, invece, l’antichissima devozione popolare piazzese dei lamenti è diventata il perno centrale sul quale si è costruita la scrittura drammaturgica che ha visto sulla scena lavorare, in perfetta sinergia, attori piazzesi insieme ad altri artisti siciliani e, cosa ancora più di pregio, gli stessi lamentatori, attualmente impegnati a mantenere viva la tradizione.
La città di Piazza Armerina, con le sue radici più antiche e profonde, con le sue espressioni squisitamente sonore, ha così potuto vedere se stessa, insieme alla sua gente e ai suoi usi peculiari, rappresentata e onorata in due inediti lavori teatrali. Tra i molteplici interessi che l’Associazione si impegna a sostenere e suscitare, di certo anche quello per i libri e la lettura. E’ ancora viva l’emozione suscitata dalla presentazione del libro Dai Quattro ai Ventiquattro anni di Gaetano Marzullo, edito da Anninovanta editrice, che regala una dettagliata e coloratissima descrizione di luoghi e persone, note e meno note, della nostra città e del circondario, un libro che è testimonianza di amore per la propria terra e per la propria gente. Tra le esperienze avviate e, purtroppo, per cause non dipendenti dalla volontà dell’Associazione, senza ulteriore sviluppo, anche quella della pubblicazione della rivista MoysikosInPagina che ha dato voce e risonanza alla nostra città e a tutto il comprensorio. L’Associazione, inoltre, per numerosi anni, si è anche prodigata a fornire collaborazione logistica e organizzativa ad eventi e manifestazioni artistiche e culturali coinvolgendo le forze più giovani con l’obiettivo di offrire loro anche un’occasione di esperienza organizzativa e gestionale e fornendo, dunque, pretesto per un possibile orientamento professionale nella realtà lavorativa del territorio.
Nell’ultimo anno, l’Associazione ha potuto collaborare con il Comune e con il Museo Archeologico Villa Romana del Casale di Piazza Armerina per due importanti eventi: Mediterraneo di Pace e Artesiana. Nel mese di maggio del 2012, infatti, l’Associazione si è occupata dell’ideazione e dell’organizzazione logistica della Manifestazione Mediterraneo di Pace promossa dal Comune di Piazza Armerina, dal Club UNESCO, dalla Diocesi di Piazza Armerina e dalla sezione locale della Fidapa in occasione dell’intitolazione della Chiesa di Fundrò a Monumento per la Pace, impegnandosi a coordinare tutti gli studenti delle scuole della città partecipanti alla manifestazione. Per Artesiana, invece, cha ha visto la Villa Romana del Casale aprire le porte alle più diverse espressioni artistiche richiamando intorno a sé un vasto numero di visitatori e di pubblico, l’Associazione si è fatta carico di raccogliere un’ampia e interessantissima documentazione fotografica di tutto l’evento. Nel 2013 si è avviato un percorso di studio e promozione della storia siciliana che ha avuto il suo esordio con l’attuazione del progetto Raccontan…Do…Mi…. La discesa dei Normanni in Sicilia e l’importante contributo dei principali personaggi storici della dinastia sino alla grande figura di Federico II sono stati perno di mostre pittoriche e spettacoli che hanno voluto ricreare il clima e il fervore culturale della Sicilia medievale.
Orme, la mostra pittorica di artisti provenienti dagli antichi domini al di là del faro di Messina ( Val Demone, Val di Mazzara, Val di Noto) che dividevano la Sicilia di quell’epoca, è stata omaggio alle imprese e alle personalità normanne principali, presentate anche attraverso un itinerario storico su pannelli che ha fatto da guida tra narrazione storica e parastorica. Suspiri di ventu, spettacolo musicale con la Nica banda, ha accolto versi di antichi poeti arabi di Sicilia che con nostalgia parlavano dell’Isola capace di ospitare e integrare culture e popoli diversi. Suoni, eco della Terra, ha ospitato espressioni musicali del mediterraneo in un angolo della città dalla chiara e intatta architettura medievale, rievocando così l’ambizione di Federico II di rendere la Sicilia culla ove accogliere e promuovere la conoscenza, la diffusione e l’integrazione di arti e culture varie. Nell’anno a seguire CantHistoria: I guerrieri venuti dal Nord è lo spettacolo teatrale con cui l’Associazione ha proseguito il suo percorso di promozione e diffusione della conoscenza della storia della Sicilia. Musiche e testi inediti, appositamente creati per narrare, quali moderni Cunta/cantastorie, le gesta dei più significativi personaggi normanni, da Ruggero e Roberto il Guiscardo fino a Costanza d’Altavilla e Federico II. Ancora l’interesse e l’amore per il patrimonio storico-artistico della propria Terra, ha spinto l’Associazione a dedicarsi ad uno dei gioielli più preziosi dell’epoca romana: la Villa del Casale. Ad essa ha voluto dedicare lo spettacolo Benvenuti nella Mia Villa: un momento di festa, durante il quale personaggi reali e mitologici accolgono lo spettatore, per fare rivivere suggestioni, ipotizzare sensazioni, suscitare emozioni che tra le tessere multicolori si nascondono o si svelano con sensuale e ammaliante “incantamento”. Dall’ingresso fin verso le grandi sale per compiere una “visita guidata” da suoni, voci e immagini.
Sonorità e parole di ieri e di oggi, di terre lontane e vicine, in una commistione che è fusione ed emblema del tempo che ha solo arricchito di fascino la “Grande Signora”: la Villa Romana del Casale di Piazza Armerina. Lo spettacolo è stato inserito all’interno del prestigioso Festival di "I ART IL POLO DIFFUSO PER LE IDENTITA’ E L’ARTE CONTEMPORANEA IN SICILIA” E’, infine, per noi segno di onore poter ricordare che l’Associazione è intitolata al M° Salvatore Allegra, personalità musicale di grande spicco internazionale, nato casualmente a Palermo ma vissuto e cresciuto a Piazza Armerina, città alla quale si è sempre sentito legato da un profondo vincolo d’amore, città alla quale ha testimoniato il suo affetto anche attraverso la nostra Associazione, da Lui incoraggiata con la sua presenza in occasione del concerto di apertura.