CENTRI CULTURALI POLIVALENTI
C.C.P. di Calatafimi Segesta



Annesso all’omonima chiesa, fu fondato nel 1543 da Giacomo Gullo, barone di Arcauso. Le stanze del convento giravano attorno ad un chiostro cinquecentesco con colonne su quattro lati. Alla fine del XVIII secolo venne adibito a scuole elementari maschili e poi via via abbandonato. Ristrutturato recentemente ospita oggi il Museo Etno-Antropologico, nel quale sono esposti attrezzi di lavoro tipici della civiltà contadina, oltre a suppellettili caratteristiche del vivere quotidiano del passato. Un’ala dell’ex convento è stata adibita a Centro di Arti Sceniche e ha ospitato diversi laboratori per attività teatrali per le quali il comune di Calatafimi Segesta ha antica vocazione, data la vicinanza al teatro antico di Segesta. Al pian terreno, oltre alle stanze adibite al Museo Etno–Antropologico, è presente una sala con circa 200 posti a sedere usata per mostre e conferenze all’interno della quale si può ammirare un’antica collezione privata di ceramiche. La sala è stata individuata quale sede del Centro Culturale Polivalente per il progetto I-Art al fine di fornire uno spazio espositivo ai giovani artisti locali interessati