Marco Dal Bo - Pasqua a Ferla ("a Sciaccariata")
Ferla / Arti visive
120x100cm olio, acrilico su tela.
Come in altre residenze, la settimana santa ha ispirato anche l’opera di Marco Dal Bo. Non poteva essere diversamente nel suo caso, sia perché lui è un archeologo e un appassionato di antropologia culturale, sia perché a Ferla, luogo della sua residenza, durante il periodo pasquale si trasforma in un teatro di processioni uniche, in cui manifestazioni religiose si mescolano a tradizioni antiche e folclore. L’artista è rimasto particolarmente colpito dal festeggiamento del sabato santo che prende il nome di “Sciaccariata”. La “Sciaccariata” avviene appunto il sabato a tarda notte, dopo che il simulacro della “Madonna do Scontru”, ossia la Madonna Addolorata è rientrata in chiesa e il Cristo è risorto. La statua di quest’ultimo, denominato “Gesummaria”, è portata in processione dalla Chiesa di San Sebastiano al convento dei padri Cappuccini. La cosa incredibile è che tale processione viene svolta portando la statua a spalla correndo in salita alla luce (e letteralmente tra le fiamme) di tantissime fiaccole, le “Sciaccare” appunto, ricavate da arbusti secchi. Marco ha assistito in prima persona all’evento e ha tratto varie immagini che ha sovrapposto sulla sua grande tela in perfetta linea con il suo stile pittorico, fortemente grafico e narrativo: sono infatti raccontate contemporaneamente scene e personaggi diversi come in un coloratissimo rebus da decifrare.