Maria Vinolo Bereguel – Non sono sola. Cura di te, Non siamo vecchie ma sagge
Gangi / Arti tattili e design: Arte tessile, Arte orafa e artigianato
Installazione urbana partecipata
Maria Vinolo Berenguel usa il medium tessile per progetti sociali che coinvolgono le donne. Il progetto proposto per la residenza ha avuto per tema la vecchiaia. La sua proposta iniziale era di coinvolgere tre donne anziane per lavorare su altrettante tecniche di cucito della tradizione. La risposta delle abitanti di Gangi è stata però al di sopra di ogni aspettativa: ventuno donne, dai cinquanta fino ai settantacinque anni, hanno voluto prendere parte a quest’opera collettiva. Cucendo insieme ogni giorno, l’artista ha stimolato in loro delle riflessioni su cosa significhi trascorrere la propria vecchiaia a Gangi. Tre le frasi le frasi che sono state più usate: non sono sola, cura di te e non siamo vecchie ma sagge. Ogni lettera di ogni frase è stata elaborata da ognuna di loro, chi all'uncinetto, chi con i ferri e che con diverse tecniche, tutte di dimensione di 60 cm e poste in dei telai tondi. Sul fondo di ogni telaio dei ricami rappresentavano i simboli di Gangi: la spiga, la palma, la cupola, la fontana. Il legame forte con la fede a Gangi, evidente nella frase “non sono sola”, ha fatto sì che le opere finali siano state esposte nella chiesa più antica di uno dei borghi più belli di Italia, la chiesa di S. Giuseppe nella Piazza di S.Paolo. "Non siamo vecchie ma sagge" è stata fissata sulla facciata del “Carminneddu”, una delle mura di cinte antiche che circondano il paese e che da comunicare la parte bassa e la parte alta di Gangi.